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HUMOR SENSE

La letteratura russa è popolata da giganti, purtroppo poco valorizzati nei nostri percorsi scolastici, ma non credo che eccella particolarmente nella letteratura umoristica.
A questo stanno ponendo rimedio i vertici politici russi che in questo periodo si sono prodigati in battute esilaranti.
Si sa, la guerra si fa a 360 gradi, ed ecco che oltre alla competizione nella conquista dello spazio con gli U.S.A. Putin e Lavrov si sono intestati la competizione con i britannici per la primazia nel senso dell’Humor.
Ed ecco Lavrov, un politologo che ha in altissima considerazione le regole della democrazia, ed esponente di un regime che considera la libertà democratica un “must” che intervistato sulle elezioni francesi si lamenta che “non assomigliano molto alla democrazia” in quanto tradiscono la volontà del popolo francese di acclamare la sua amica Le Pen.
Ma assolutamente insuperabile, come peraltro prevede il ruolo essendo il leader incontrastato, risulta la battuta di Putin che a un grintoso Orban andato a promuovere la pace a Mosca risponde che la pace è possibile se Kiev si ritira dalle quattro regioni rivendicate da Mosca.
Ditemi se non è puro senso dell’Humor!!!

Bancario, Giornalista Pubblicista.

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