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Le ragioni di una scelta

Ci è dato di vivere qui ed ora!

Quindi sta a noi la scelta o di analizzare cosa della nostra società ci sembra inadeguato e cercare di incidervi collettivamente assieme a chi avverte le nostre stesse inadeguatezze o di ritagliarci uno spazio privato in cui vivere individualmente al meglio agendo come singoli.

Molti di noi percepiscono a pelle un degradare di visione della società, ma anche di concezione dell’uomo e delle regole di convivenza che confliggono con la nostra concezione di società per cui per tanti anni abbiamo profuso le nostre energie, e non ci rassegniamo a questo.

E’ chiarissima la percezione di un ribaltamento di visione spesso oggetto di una manipolazione della rappresentazione della realtà che viene consumata in modo cinico e interessato, finalizzata a carpire il consenso senza nessuna ansia di verità.

Il ribaltamento dei valori è ormai sotto gli occhi di tutti, la pietas (e usiamo non a caso un termine “pagano” perché i valori di cui parliamo sono universali e trascendono le visioni religiose) trasformata in “buonismo di merda” dà il senso che non ci troviamo di fronte a una partita che si gioca SOLO sul campo della competizione per gestire il potere, ma per affermare una diversa visione di società. Dopo questa partita se dovessimo soccombere niente sarà come prima, TUTTO POTRA’ SUCCEDERE!

Non vogliamo essere catastrofisti, ma percepiamo uno scontro di valori e visioni che va ben oltre la ordinaria “dialettica politica”, che poi venga usata anche per gestire il potere è un elemento in più, certo non irrilevante, ma secondario rispetto al tentativo di “mutazione culturale” in atto!

Riteniamo che tutto questo è soprattutto frutto della mancanza di verità …

La manipolazione della realtà ha creato distorsioni percettive su cui è cresciuta la paura dell’altro, l’intolleranza, il razzismo, l’assenza di umanità.

Siamo invasi! Una ricerca dell’Istituto Cattaneo dell’anno scorso (anno elettorale) ha indicato che gli Italiani credono che gli stranieri in Italia siano il 25% mentre in realtà sono il 7%; non solo, ma mentre in tanti Paesi Europei circa la metà dei cittadini a questa domanda non sa rispondere, in Italia solo un quarto non risponde … Quindi crediamo di sapere ma abbiamo una percezione errata!

Percezione errata che crea distorsione ideologica …

Il razzismo è solo un esempio, ma il ragionamento si può estendere a tantissimi campi, l’economia, la storia, i modelli sociali, l’Europa, la scuola, la sicurezza …

Per questo riteniamo insufficienti le risposte offerte da chi oggi fonda o spera di fondare movimenti politici di contrasto all’avanzata delle nuove idee di intolleranza, cosa comunque meritoria, ma che sembra non cogliere il di più di allarme che pervade le coscienze più sensibili e che percepiscono una profondità del problema che va oltre l’opposizione politica.

C’è una grande OPERAZIONE VERITA’ da portare avanti, anche partendo dalla nostra comunità locale, ma senza limitarci SOLO alla nostra comunità.

Riteniamo maturo il tempo per offrire alla nostra comunità uno strumento di riflessione “disinteressato” e che rifiuti la mistificazione.

Operazione verità come un servizio alla comunità.

Siamo una cittadina di provincia, ma abbiamo tante belle risorse che possiamo mettere in circolo!

E allora a fronte del vuoto informativo fatto di slogan o peggio della manipolazione della verità finalizzata a distorcere l’opinione pubblica opponiamo UNA INFORMAZIONE CORRETTA frutto di approfondimento e costruita sulla VERITA’. Crediamo fermamente che LA VERITA’ CI FARA’ LIBERI!

Il perimetro entro cui ci collochiamo è quello delimitato dalla DIFESA DEI VALORI COSTITUZIONALI, dall’affermazione del PRINCIPIO DI SOLIDARIETA’, dalla scelta preferenziale per i DEBOLI, dalla lotta all’incremento delle DISUGUAGLIANZE, dalla promozione della PACE, dalla DIFESA DELL’AMBIENTE e dalla salvaguardia del BENESSERE dei popoli tramite l’unificazione dell’EUROPA in una grande unione federale.

All’interno di questo perimetro e con uno stile improntato al confronto invece dello scontro, alla proposta invece dell’aggressione, alla riflessione invece dello slogan ci proponiamo di fornire il nostro contributo alla comunità tramite questo blog e tramite tutti gli strumenti che permettano la promozione del modello sociale in cui fortemente crediamo.

Bancario, Giornalista Pubblicista.

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