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Gioco d’azzardo a Ragusa un anno dopo

Ad un anno dalla pubblicazione dei dati dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Stato sul gioco d’azzardo nei Comuni italiani – da cui emergeva che ogni ragusano, nel 2018, aveva speso in azzardo ben 1.551 euro, cifra doppia rispetto al dato medio nazionale – conosceremo i dati relativi al 2019, e potremo valutare gli scostamenti, in positivo o in negativo, che si sono nel frattempo registrati.
Il problema emergeva in tutta la sua gravità (v. Saladino G. – LA SICILIA, 06/02/2019) avendo comportato nel 2018, a Ragusa città, una spesa complessiva di 114 milioni (solo il 3% online), di cui solo 90 sono ritornati a pochi giocatori mentre 12 milioni sono andati allo Stato e 12 milioni sono “emigrati” nelle tasche di concessionari, gestori ed esercenti.

Il problema è stato discusso in sede di Consiglio Comunale a giugno 2019 quando, su iniziativa del consigliere Mario D’Asta e per orientamento maggioritario dell’Organismo, si è pervenuti alla Delibera n.48 del 26/6/2019, con cui il Sindaco si impegnava a redigere al più presto un apposito provvedimento di riorganizzazione e regolamentazione e, nel frattempo, si adottava una moratoria con divieto di nuove aperture di sale gioco e centri scommesse, con fasce orarie d’apertura (blandamente) delimitate.

Veniva rinviata al regolamento, finora non adottato, la riduzione dei punti gioco e dei tempi di apertura, interventi rivelatisi efficaci in altre città d’Italia per contenere un fenomeno che pregiudica la salute individuale e pubblica, l’armonia familiare e i legami sociali, l’equilibrio economico di un intero territorio (oltre 20 milioni di euro l’anno lasciano la città di Ragusa per altre destinazioni) e la sua capacità di contenere malaffare e criminalità organizzata.

Il 19 luglio 2019, in occasione dell’evento “Ragusa non dimentica” promosso da Libera Ragusa, un “focus” sul gioco d’azzardo con il Dr. Giuseppe Mustile, Direttore dell’UOC “Dipendenze Patologiche”, ha lanciato l’allarme e sollecitato interventi capaci di ridurre il fenomeno o arrestarne l’ulteriore espansione.

Erano presenti, oltre a Rappresentanti della Prefettura e delle Forze dell’Ordine, la Vicesindaco di Ragusa, D.ssa Giovanna Licitra, il presidente del Consiglio Comunale, Dr. Giuseppe Ilardo, e alcuni consiglieri comunali. Hanno convenuto tutti sulla necessità e urgenza di intervenire al riguardo.

Il dibattito sull’argomento è cresciuto (*), emerge una crescente consapevolezza sulla posta in gioco e l’informazione sugli strumenti normativi adottati con successo da altre amministrazioni regionali e comunali.

Il dado è tratto! Non appena si conosceranno i dati 2019, si potrà misurare l’evoluzione del problema e si potrà decidere – se si vuole – come cittadinanza attiva, come formazioni politiche e come amministrazione comunale, quale regolamento adottare, e di farlo nel più breve tempo possibile.

Il gioco d’azzardo a Ragusa – Gennaio 2019

(*) Balduzzi R. Becchetti L. Fiasco M. – “UNA PROPOSTA DI VERA REGOLAZIONE. AZZARDO, È ORA DI CAMBIARE.” AVVENIRE, 08 dicembre 2019.

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